IL BICCHIERE MEZZO PIENO DELLA VITA
Mescolate una tiepida giornata autunnale con 250 ragazzi confluiti a San Martino da tutti i comuni dell’Alpago; aggiungete un accogliente tendone, due insolite moderatrici, un’equipe di laboriose formichine che da anni garantiscono il successo di questa rassegna… Condite il tutto con una dose, anzi, con 5 dosi di talento bellunese D.O.C. ed eccovi servita una sfiziosa mattinata all’insegna di un sano ottimismo.
Con queste premesse si è svolto ieri l’appuntamento che gli organizzatori di Chies e le sue montagne hanno voluto dedicare agli studenti delle scuole medie, e che ha visto come protagonisti cinque giovani ragazzi che con passione, dedizione e umiltà, sono riusciti a realizzare i loro sogni, raggiungendo un successo che non si nutre di soldi o di fama, bensì di quotidiana gratificazione per ciò che fanno.
Alessandro Scola, ingegnere aerospaziale di Farra d’Alpago, ha aperto le danze raccontando come l’interesse per elicotteri e aerei gli sia stato trasmesso dalla famiglia e l’abbia portato a guadagnarsi un prestigioso posto all’AgustaWestland come progettista; Samuele Pianon ha spiegato invece come l’amore per la propria terra e il desiderio di valorizzarla l’abbiano spinto a seguire, fin da adolescente, le orme del padre nella gestione di un’azienda agricola nella conca alpagota.
E’ toccato poi a Diego Tormen, 19 anni e un brevetto di pilota in tasca da quando ne aveva 17, sottolineare come il raggiungimento di alcuni obbiettivi richieda un enorme impegno, ma anche come questo sacrificio venga ampiamente ripagato dalle soddisfazioni che se ne traggono; a Paolo Fornasier, pianista e compositore ventunenne, è bastato sedersi e far scivolare le sue dita sul dorso zebrato della tastiera per trasmettere a tutti coloro che lo ascoltavano sbalorditi il significato della parola passione.
Dulcis in fundo, l’intervento di Clio Zammatteo, la nostra make up artist che ha raggiunto in pochi anni un’enorme successo, spopolando su YouTube attraverso il suo canale “ClioMakeUp”; partita da Belluno e approdata a New York, Clio ha entusiasmato le giovanissime fans con il sorriso semplice e aperto di una genuina ragazza di provincia, che ha saputo far fruttare al meglio la propria creatività ma senza dimenticare le proprie origini.
Non sono mancate le domande da parte dei ragazzi, che hanno seguito con grande attenzione e interesse le esperienze di vita riportate dai talentuosi conterranei, e ne hanno certamente tratto degli spunti preziosi per orientarsi in quello che sarà il loro futuro, sia scolastico che lavorativo.
A conclusione dell’ edificante mattinata, i protagonisti sono stati premiati dal presidente della Fondazione Silla Ghedina con un calco in resina realizzato dall’artista locale Raul Barattin, e gli studenti, dopo aver nutrito la mente, hanno potuto rifocillare anche il corpo, grazie alla golosa merenda preparata dal gruppo giovani di San Martino.