12 ottobre 2014

Chies e le sue montagne - La Pastorizia in Val Salatis


Prende il via domenica 12 ottobre, la 13a edizione della di “Chies e le sue montagne”, la rassegna itinerante dedicata «al mondo verticale e ai suoi cavalieri» che si propone di valorizzare il territorio dell’Alpago e, contemporaneamente, far conoscere storie  e personaggi dei territori montani. Due sono gli appuntamenti in programma.

A Chies al termine della Santa Messa delle ore 11 celebrata nella chiesa parrocchiale e animata dall’Orchestra d’archi dell’Alpago diretta dal maestro Diego Masutti, ci sarà l’inaugurazione di una pala d’altare perduta del XVII secolo, l’ “Incoronazione della Vergine”.

«È rimasta dimenticata nella soffitta della canonica per anni», spiega il sindaco di Chies, Gianluca Dal Borgo. «Un tempo la nostra chiesa non si trovava nella posizione attuale. Venne spostata dopo la frana che interessò il territorio nel 1858, e dopo il terremoto del 1873 e l'alluvione del 1882. Chi ricostruì la chiesa dimenticò la pala, che è stata ritrovata, restaurata grazie alla collaborazione dell'associazione Silla Ghedina di Cortina d'Ampezzo e domenica sarà alloggiata nella parrocchiale».


A Lamosano, invece, presso il punto informativo e di accoglienza per il turismo sportivo, con inizio alle 18, ci sarà la presentazione della pubblicazione “La pastorizia in Val Salàtis. Un’indagine archeologica”, volume a cura di Piergiorgio Cesco Frare e Gabriele Fogliata.
 

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