Chies e le sue montagne
19 ottobre 2013
Teatro. 19 ottobre 2013. La compagnia teatrale SeQueris nasce nel gennaio 2002 grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione del Veneto, dai Comuni e dalla Comunità Montana dell’Alpago. Attraverso una prima esperienza di laboratorio e di studio guidata dall'amico e resista Carlo Pasqualin, il gruppo esordisce nell'estate dello stesso anno con lo spettacolo dialettale Joze de Speranza.
Nel 2003 l'impegno culturale de SeQueris diventa più consapevole grazie ad un lavoro più approfondito sull'attore. Nel 2006, dopo varie repliche di Tulle, Joze de Speranza, e Non Dimenticatemi, il gruppo si avvale di un periodo di riflessione per affrontare delle sessioni di studio sulla voce e sulla recitazione.
Durante questo periodo il gruppo si arricchisce di nuovi attori e nasce l’incontro con l’attore e regista Claudio Michelazzi che curerà la regia, gestendo anche un laboratorio sull’improvvisazione, dello spettacolo Dieci Piccoli Indiani e successivamente della messa in scena de La Notte di Salem.
Il gruppo si avvale dell’amichevole e preziosa collaborazione della compagnia bellunese Bretelle Lasche e della compagnia cadorina Lavori in Corso.
A Chies e le sue montagne la compagnia propone “La leggenda del monte Teverone”, rappresentazione nuova e tutta da vedere. L'appuntamento è alle ore 9.30, con replica dello spettacolo alle 10.15, all'interno del vecchio borgo abbandonato a Stracadan, paesino nei pressi di Lamosano abbandonato ormai da mezzo secolo.
Un borgo dove fino agli anni Cinquanta risiedevano una quarantina di abitanti che, grazie a un microclima particolarissimo, coltivavano anche angurie e meloni. Qui era in funzione anche un mulino. Quando divenne antieconomico viverci e operarvi, gli abitanti (l’ultimo se ne andò nel 1963) si spostarono verso le frazioni di Molini e Lamosano.
Ora Stracadon, località dalle infinite favole e leggende, è una sorta di paese fantasma che la rappresentazione di SeQueris all’interno del percorso di Chies e le sue montagne farà in qualche modo rivivere.
A seguire, a Chies d'Alpago, da non perdere l'inaugurazione del murales dedicato proprio al Teverone, cima di riferimento per i cittadini del comune di Chies d'Alpago e gli amanti della montagna.