17 ottobre 2012

Chies e le sue montagne - 17 ottobre 2012

Echi ed armonie dei paesi montani. La musica dal sapore celtico irromperà a Chies e le sue montagne con Andrea Da Cortà, Annachiara Belli e Sandro Del Duca al bar Ciotto e Nenè di Funes, a partire dalle ore 21.00.

Per i più ghiotti appuntamento alle ore 19.00 con la cena di camoscio.

Da Cortà, in foto, è uno studioso di musica locale e antica. Suona abitualmente Arpa celtica, Organetto, Banjo, Cornamusa, Whistle, Concertina, Dulcimer, Mandolino, Bouzouki.

Non è solamente autore di musiche, ma ha costruito diversi degli strumenti che suona richiamandosi alla storia celtica che in Cadore ha ancora delle testimonianze ed è ricordata dai nomi di alcuni paesi

Chies e le sue montagne - 17 ottobre 2012

Chies e le sue montagne: Andrea da CortàChies e le sue montagne: Andrea da Cortà
Chies e le sue montagne: Andrea da CortàChies e le sue montagne: Barattin Gianpietro

Chies e le sue montagne - 17 ottobre 2012

Musica e gastronomia: connubio vincente

Chies e le sue montagne: andrea da cortàLa serata di mercoledì 17 di "Chies e le sue montagne 2012" è stata un connubio tra gastronomia tipicamente locale e musica.

Anche questo infatti è " Chies e le sue montagne", il cui intento degli organizzatori è anche quello di far scoprire le piccole attività commerciali del comune e riscoprire gli antichi sapori, in un binomio gastronomia-cultura.

Non tutti gli appuntamenti, infatti, sono dedicati al gesto prettamente sportivo-alpinistico, ma uno sguardo viene rivolto anche ad altri modi di vivere la montagna e ad un'altra tipologia di pubblico interessata.

Dopo la deliziosa cena al Bar da Ciotto e Nenè con menù di camoscio e funghi locali annaffiati da un buon vino rosso, ad ospitare i protagonisti del quarto appuntamento dell'undicesima edizione della rassegna è stata la cornice della chiesa di Funes.

L'eclettico Andrea da Cortà all'arpa e all' organetto diatonico, Sandro del Duca al flauto e Annachiara Belli al violino a completare il trio che ha saputo far trascorrere alla cinquantina di presenti una piacevole ora di musica dal sapore celtico e della tradizione.