15 ottobre 2011

Puntare in alto, allo Spirito. “Chies e le sue montagne” non sarà fatto di sole conferenze, ma anche di vere e proprie escursioni.

Quest’anno toccherà una nuova cima, quella del Teverone (2345 m), dove, come tradizione, verrà celebrata la Santa Messa alle 10.00 circa.

Spetterà a don Piero da Gai trovare le forze e le parole giuste in quell’occasione per descrivere la montagna come meraviglia del creato. Il ritrovo per la partenza sarà sabato 15 ottobre alle 7 del mattino nella frazione di San Martino e dopo circa 3 ore di cammino si raggiungerà la vetta.

I meno atletici potranno raggiungere la vetta della montagna anche in elicottero. A partire dalle 9.15, sempre dalla frazione di San Martino, è previsto un servizio di elitrasporto andata/ritorno per la cima (costo 60 €). Per info e prenotazioni contattare il 3497105887.

E’ previsto anche un pranzo in compagnia al ristorante “San Martino” al rientro (13.30 circa). 

In caso di maltempo l'ascesa sarà rinviata a sabato 22 ottobre, sempre con le stesse modalità.

La terza Messa di don Piero sul Teverone

Una celebrazione sull'onda della memoria. Nell'ambito delle manifestazioni per «Chies e le sue montagne», sabato 15 ottobre si è tenuta una celebrazione eucaristica sulle pendici del Teverone. Alla presenza di un centinaio si persone la messa è stata celebrata da don Piero Da Gai.

Oltre a ricordare la figura di Benito Saviane, nota figura di alpinista cui è intitolata anche la sezione del Cai Alpago, don Piero ha ricordato che questa è la terza volta che personalmente celebra l'eucaristia nella splendida cornice del Teverone.

Una prima volta ha celebrato lassù quando aveva solamente 24 anni, una seconda volta dieci anni or sono in occasione della prima edizione della rassegna «Chies e le sue montagne» e ora, più che ottuagenario. Curiosità ulteriore, fra i presenti, oltre al sindaco di Chies Loredana Barattin e a quello di Farra Floriano De Prà, c'erano anche i chierichetti che avevano accompagnato don Piero in occasione della sua prima celebrazione sul monte da giovane sacerdote.