27 ottobre 2010

Chies e le sue montagne - 27 ottobre 2010

Degustando. Sarà dedicata una serata dedicata alle “quote rosa” e all’agnello dell’Alpago, preparato alla Locanda Zardin (349 8659594), quella del 27 ottobre a Chies, dove due giovani ragazze Valentina De Marchi e Mirna Fornasier racconteranno delle loro avventure. La prima, che è anche regista, mostrerà alcuni estratti di “Fame d’erba”, presentato allo scorso Trento Film festival e racconterà del suo viaggio tra i pastori del Kyrgyzstan e del Triveneto, mentre la seconda, del suo appassionante trekking nella Lapponia svedese.
 

 

 

Chies e le sue montagne - 27 ottobre 2010

Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Milva Fornasier Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Milva Fornasier
Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Milva Fornasier Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Milva Fornasier
Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Milva Fornasier Chies e le sue montagne: Il logo 2010
Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Milva Fornasier Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Milva Fornasier
Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Milva Fornasier Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Milva Fornasier

Chies e le sue montagne - 27 ottobre 2010

RIUSCITA SERATA IN ROSA A CHIES E LE SUE MONTAGNE 

Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Mirna FornasierSerata rosa, a “Chies e le sue Montagne”, con grande risposta di un pubblico appassionato e attento alle tematiche della montagna.

Due le protagoniste di questa serata: Valentina De Marchi sul tema della pastorizia transumante; Mirna Fornasier a caccia di silenzi nelle terre alte della Lapponia.

Valentina ha voluto dar voce ai pastori locali con il suo lavoro per la tesi di laurea. Ha realizzato un filmato sulla vita difficile di questa gente che fatica per poter mantenere vivo un lavoro ricco di autentiche tradizioni,che oggigiorno stiamo perdendo. Un patrimonio da salvaguardare è invece osteggiato su tutti i fronti, al punto tale da vietare il passaggio delle pecore per sino nei parchi naturali. Il messaggio è stato lanciato con l’augurio che qualcuno tra gli addetti ai lavori voglia fare qualcosa perChies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Mirna Fornasier sostenere queste persone così appassionate del proprio lavoro e delle proprie tradizioni.

Da un problema che abbiamo sulle porte di casa, passiamo ad una coinvolge avventura cercata oltre il Circolo Polare Artico da Mirna: un trekking in solitaria attraversando il parco Wildernes che si trova più a nord del vecchio continente. Tutto ciò in totale autosufficienza e con lo scopo di poter ascoltare il silenzio nella sua essenza più assoluta. Mirna non nasconde i suoi timori prima di partire per questa avventura, ma il richiamo di questi luoghi è irresistibile. Con il suo fisico minuto, riesce a spostarsi con uno zaino veramente impegnativo per dieci giorni, immersa nel totale silenzio di questo ambiente assai poco frequentato dagli esseri umani. Un racconto supportato da splendide immagini che ci consentono di cogliere il pensiero profondo di questa avventura.

Chies e le sue montagne: Valentina De Marchi e Mirna FornasierBrave veramente a tutte e due! Senza performance eclatanti hanno saputo farci capire che anche attraverso esperienze normali si possono aiutare gli altri e noi stessi nella semplice ricerca delle cose autentiche ed essenziali che sono la linfa vitale della nostra esistenza.

Voglio a tal proposito spendere due parole per gli organizzatori di “Chies e le sue Montagne”, che a mio modesto parere si integrano in questa filosofia. Cose semplici, come la cena dell’agnello dell’Alpago che ha preceduto la serata, sono gli ingredienti dell’indiscusso successo di questo evento che sa rinnovarsi di anno in anno, dando la giusta visibilità al proprio territorio. (Grazie ancora agli Amici dell’Alpago da Bibe da Maren de Piave).